Gli scopi per cui usiamo un sistema informatico, ad esempio un sito web, un applicazione o un pannello di controllo HMI, sono principalmente due:

• cercare informazioni;
• svolgere un compito.

In tutti e due i casi, per raggiungere il nostro obiettivo, dobbiamo muoverci tra diverse schermate ed usare i componenti che il sistema mette a nostra disposizione, ad esempio form di ricerca, menù a tendina, radio button ed altri.

Il compito dell’Interaction Design è riuscire a rendere queste attività semplici, coerenti ed intuitive attraverso la buona progettazione dei percorsi di interazione che il sistema informatico metterà a disposizione dell’utente.

Oggi l’Interaction Design è una disciplina piuttosto consolidata, con ambiti specifici al suo interno. Esiste anche una Interaction Design Foundation che si occupa della divulgazione e della formazione in questo ambito. Tra i suoi chairmen c’è anche Donald Norman e se non sapete chi è potete dare un’occhiata alla sua biografia.

I confini dell’Interaction Design non sono netti e definiti, ma, come per molte altre discipline digitali, sfumano in altre attività, ad esempio l’Interface Design ed il Visual Design.